MONVASIA

La Malvasia
nel Monferrato

La Famiglia Casalone coltiva nel Monferrato un antico e raro vitigno autoctono, oggi inserito nel Registro Nazionale delle Varietà di Viti con denominazione “Malvasia Moscata”.

Dai prestigiosi profumi primari caratteristici e dal gusto equilibrato.

Maturazione sui lieviti per 20 mesi.

Da uve appassite raccolte in stato di surmaturazione.

Mosto d’uva parzialmente fermentato

EDIZIONE SPECIALE

Spumante 100 mesi

Edizione speciale con l’uscita di uno spumante rimasto 100 mesi sui lieviti, per festeggiare la produzione del Metodo Classico

ROSSI

Barbera, Grignolino
Merlot e Pinot Nero

Questi vitigni vengono coltivati sui Bricchi Santa Maria, Morlantino e San Benedetto, tre splendide colline del Monferrato i cui terreni permettono alle viti di trovare le condizioni ideali per esprimere tutto il loro potenziale qualitativo.

Barbera maturata per un anno in carati di rovere.

Barbera maturata per un anno in botti di rovere tradizionali.

Da uve appassite raccolte in stato di surmaturazione.

Grignolino vinificato in antiche vasche di muratura (anno di realizzazione 1932).

Pinot Nero in purezza maturato per sei mesi in carati di rovere.

Barbera, Merlot e Pinot Nero sapientemente amalgamati ed affinati per un anno in carati di rovere.

Grignolino in purezza affinato in tonneaux di rovere per un tempo minimo di 40 mesi, il cui colore rosso vermiglio riporta la memoria alla cappa magna dei Canonici, testimoni di una antica liturgia.

La tela è una delle opere più celebri del pittore Pietro Francesco Guala (Casale Monferrato, 1698 – Milano, 1757), importante figura artistica del Settecento Piemontese, e ritrae sette Canonici – appartenenti ad alcune delle più importanti famiglie di Lu – nell’atto di scrivere una lettera a Giacomo Millo d’Altare – datario apostolico di Papa Benedetto XIV – nella quale esprimono il loro ringraziamento per averli agevolati nel ricevere nel 1748 il permesso e il privilegio da parte della parte della Santa Sede di indossare la cappa magna e il rocchetto.

Dopo oltre cinquant’anni, il 24 settembre 2016 il dipinto “I Canonici di Lu” di Pietro Francesco Guala è tornato nel suo paese d’origine, nel Museo di Arte Sacra e del Territorio grazie all’interesse dell’Associazione San Giacomo di Lu e della Diocesi di Casale Monferrato.

MONFERRATO ROSSO
Denominazione di Origine Controllata da uve pinot nero vinificate in purezza

Arnest: Ernesto in dialetto monferrino.
Dedicato a Ernesto Casalone, sognatore ma determinato, sempre con lo sguardo puntato in avanti, a guida dell’azienda dagli anni ‘50 fino all’ingresso dei figli Pierangelo e Paolo, è rimasto una figura centrale fino alla sua scomparsa nel 2021. Questo vino è senza compromessi come lo era lui.”